Giovani - amicizia - società
L'Amicizia
di Ileana SPEZIALE
Storia di una band
di Bernardino PONZANI
   

LA STORIA DI UNA BAND

bernIl nostro percorso coincide con l'inizio del liceo. E' stata quella l'occasione che ci ha permesso di conoscerci e capire sin da subito che tra di noi c'era una certa affinità e che quindi potevamo sicuramente condividere tante cose.
Tra le tante cose, la scintilla è scoppiata in particolare per la passione per la musica; da "sbarbatelli" ci siamo confidati e ci siamo raccontati le esperienze, anche se pur limitate, maturate in paese in questo campo: Federico Restino che strimpellava la chitarra e veniva bacchettato da tutto il vicinato per il tanto frastuono, Federico Tozzi che con il basso sembravo un "cobra" per come si contorceva, ed infine io che fino a poco tempo fa, prima di cimentarmi con la batteria, non avendo altri strumenti, continuavo a scassare la grancassa nella banda del paese.
Tutto potevamo immaginare tranne che in noi covava gia la voglia di metterci insieme, studiare e suonare ispirandoci a dei nostri miti, ad esempio i "cli iron maiden".
Armati di tanta volontà e con qualche sogghigno da parte degli amici increduli, iniziamo ad incontrarci con una certa cadenza.
Facciamo i "bravi ragazzi" con i rispettivi genitori e in regalo abbiamo avuto strumenti nuovi.
EVVIVA!!!!!!!!!!!!!!!
Adesso serviva un posto dove incontrarsi per poter provare, senza disturbare le altre persone del vicinato; detto fatto.
Convinciamo Zio Franco(viene chiamato cosi da tutti in paese per la sua grande affettuosità, ma di fatto è mio zio paterno) a concederci una vecchia cantina in disuso dove un tempo tenevano le galline e i conigli e che allo stato ci trafficano solo grossi topi neri come la pece, perché abbandonata…..la sua risposta è stata fantastica, quindi affermativa, ma solo dopo lunghi ed estenuanti piagnistei ed a condizione di rimetterla a posto.
Detto…..piano piano …fatto; si perché oltre agli impegni di scuola pulire e riverniciare il tutto ci è costato tanto sacrificio, ma ne valeva la pena!! E non è finita; la parte più importante l'ha riservata l'insonorizzazione della stanza, anche in questo caso con tanta buona volontà abbiamo fatto il giro dei supermercati e dei negozietti che vendevano uova e ci siamo fatti mettere da parte gli astucci porta uova che successivamente, come si usa tra musicisti poveri, li abbiamo utilizzati per ricoprire tutte le pareti della stanza creando, per quanto possibile, un ambiente ovattato.
Finalmente ci siamo, abbiamo gli strumenti, abbiamo un posto dove poter provare i nostri pezzi (alcuni inediti), ma purtroppo non era finita. Tra di noi nasceva la curiosità che non poteva esistere un gruppo musicale senza una voce solista, anche perché significava non avere un elemento fondamentale all'interno di una band: chi avrebbe cantato?
Noi però cominciammo ugualmente a provare qualche pezzo anche se sapevamo che non ci saremmo potuti mai esibire, visto il grosso handicap. Oltre a provare però continuavamo a cercare all'interno della scuola o tra le nostre conoscenze, ma nulla da fare. Un bel giorno, quando eravamo ormai rassegnati Federico ci da la bella notizia: è in arrivo Antonio Liguori; è un ragazzo come noi e anche se non è ancora un professionista, con la voce se la cava molto bene, quindi viene subito cooptato dal gruppo.
Con il problema del cantante risolto adesso dovevamo trovare un nome.
Ci siamo veramente sbizzarriti ed è venuto fuori di tutto, alla fine, anche se non proprio convinti abbiamo deciso per : "the white rabbit band" che in italiano significa "la banda del coniglio bianco".
In contemporanea, quando si dice che la fortuna ti bacia, veniamo invitati ad un festival di gruppi rock dove; purtroppo non avendo avuto tanto tempo disponibile per provare non ci siamo espressi nel migliore dei modi ma facemmo, comunque, una dignitosa figura.
Adesso siamo felici, abbiamo coronato l'inizio dei nostri sogni: diventare una band.
Ci stiamo divertendo come pazzi…..vista la sfiga della prima uscita, abbiamo deciso di cambiare nome e da oggi ci chiamiamo "lead moon" "luna d'acciaio". Come si intuisce dal nome ci ispiriamo ai "led zeppelin" anche se il nostro gruppo preferito sono i "cli iron maiden".
Morale "chi la dura la vince", noi ci abbiamo creduto fino in fondo e alla fine ci siamo riusciti!!!
Ragazzi il nostro messaggio è: NON MOLLARE MAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VIVA LA VITA

Bernardino Ponzani(batteria)
Federico Restino(chitarra)
Federico Tozzi(basso)
Antonio Liguori(voce e chitarra)

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